Novità di maggio
Nel mese di maggio grandi novità!
Siamo felici di annunciare la partecipazione dell’Archivio Vivo di Lunàdigas alla quinta edizione di Archivissima, il Festival degli archivi che torna a Torino dal 9 al 12 giugno 2022.
Quattro giorni per scoprire, raccontare, approfondire i patrimoni culturali, le collezioni, la storia degli archivi. Il Festival 2022, ideato e sostenuto da Promemoria e organizzato dall’associazione culturale Archivissima in collaborazione con il Polo del ‘900, sarà arricchito dalla programmazione di Archivissima EXTRA. L’edizione 2022 sarà dedicata al tema #change.
Il festival si aprirà con la Giornata Internazionale degli Archivi, che darà l’avvio a un lungo week end dedicato alla scoperta dei patrimoni. Momento cardine sarà il 10 giugno, in cui si svolgerà la settima edizione de La Notte degli Archivi, patrocinata dall’ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiana), che coinvolgerà gli archivi di tutta Italia.
Mentre ci prepariamo per il festival, l’Archivio Vivo continua a crescere, questo mese grazie alle testimonianze dedicate al rapporto delle donne con le proprie madri, quando questo incide sulla scelta di avere o non avere figli o di formare una famiglia.
Apriamo questa nuova serie con due testimoni d’eccezione: la scrittrice Melissa Panarello, incontrata nella sua casa romana il 29 marzo 2014 prima della sua esperienza personale di maternità, che racconta del suo complesso rapporto con la madre e di come questo abbia influito, sia negativamente che positivamente, nella sua vita e nelle sue scelte; l’autrice e inviata Rai Liviana Greoli che, partendo dai ricordi della propria infanzia e ricostruendo le dinamiche all’interno della sua famiglia d’origine, racconta il percorso che l’ha portata a scegliere, senza rammarico, di non avere figli.
Proseguiamo con le testimonianze di Tiziana e di Giovanna: Tiziana, in arte Babazuf, conosciuta a Siena nel 2011, racconta il percorso di crescita personale che, dopo la sofferenza provata alla morte della madre, l’ha portata alla scelta di non avere figli, vista come unica possibilità per evitare il dolore della certezza di morire e veder morire i propri cari; Giovanna, incontrata al Renon (Bolzano) il 30 ottobre 2014, racconta della sua esperienza di non-maternità e della sua vita da calabrese di seconda generazione in Alto Adige; degli amici e del suo lavoro, sempre a contatto con i bambini.
Nella sezione Storie Afra Carubelli, oncoematologa cagliaritana, figura storica del movimento femminista anni ’70 e preziosa testimone di Lunàdigas, propone Se vuoi sapere quello che sei stata ieri, guarda quello che sei oggi. Se vuoi sapere quello che sarai domani, guarda quello che sei oggi, un suo brano tratto dal libro Compagne di parola- storie di donne del collettivo femminista di via Donizetti- Cagliari (Ed. Aipsa, 2013) in cui scrive del rapporto con sua madre e della sua personale visione della maternità e della non maternità; la scrittrice Claudia Mazzilli, con il suo articolo Sventurato il paese che ha bisogno di madri, motiva la sua scelta di non maternità decostruendo lo stereotipo della maternità patriarcale, offrendoci così una preziosa occasione per esplorare i valori del materno nelle società matriarcali antiche e in quelle tuttora esistenti e marginalizzate oppure oppresse, come marginalizzate e sminuite sono state le studiose che hanno fatto luce su questi modelli di società, che tanto hanno da insegnare all’Occidente maschilista.
📢La copertina di questo mese è stata realizzata a partire dall’opera ANTENATE 2021 di Sara Basta, gentilmente messa a disposizione di Lunàdigas dall’artista che abbiamo incontrato a marzo in occasione della sua personale La prima madre, a cura di Cecilia Canziani e Costanza Meli, tenuta negli spazi ricavati dal recupero dell’antico Pastificio Cerere di Roma, ideata come un percorso nella ricerca più recente dell’autrice, esplorata attraverso i nuclei tematici che caratterizzano diverse serie dei suoi lavori: la madre, la casa, la cura, il corpo dell’artista come sede e manifestazione di fisicità ed emotività. Tra le testimonianze di questo mese anche la sua intervista con Lunàdigas.
Ecco il video con cui ci “presta” la sua opera!
🎨 Se sei unə artista, di mestiere o per passione, e ti senti ispiratə dal mondo di Lunàdigas, inviaci la tua idea grafica per una copertina a tema.
Ne sceglieremo 12 che diventeranno protagoniste del calendario Lunàdigas 2023!