
Novità di marzo
Buon compleanno a noi Lunàdigas!
È arrivato il momento di festeggiare insieme questi primi dieci anni di lavoro nato per dare voce alle donne senza figli in Italia e nel mondo.
Una voce rimasta nel silenzio troppo a lungo e che rischiava di rimanere stritolata dalla narrazione monolitica e retorica della santificazione del materno; una voce che grazie a Lunàdigas si è trasformata in un coro multiforme e coloratissimo di testimoni che regalano al mondo la loro storia, denunciando felicemente la loro stessa esistenza, facendo saltare in aria preconcetti sui ruoli delle donne, sui loro desideri, sulle loro paure.
Il viaggio, dunque, è partito dalle donne senza figli, perché il vuoto di parole, riflessioni e sguardi “interni” era assordante, ma durante il percorso ci siamo rese conto che il bisogno di “azzerare e ripartire” era trasversale, raggiungeva le non madri per scelta ma anche no, raggiungeva le madri e anche gli uomini, la comunità LGBTQIA+, le famiglie arcobaleno, e tutte le persone che non si sentono rappresentate e comprese nella narrazione comune.
E allora eccoci qui: l’Archivio Vivo in cui sono raccolte tutte le testimonianze, fiore all’occhiello di quello che è diventato il Movimento Lunàdigas, ora spalanca le sue porte e allarga a 360° lo sguardo sull’universo dei diritti riproduttivi, interrogando tuttə a tutte le latitudini, perché questo tema ci riguarda tuttə, ci comprende tuttə.
Saranno mesi di festeggiamenti e novità, ma cominciamo subito con la prima:
ripartiamo con un sito rinnovato e con una nuovissima homepage, che ora è online!
Dai nostri cari bottoni da balia sono sbocciati fiori e tra i fiori un capezzolo: nutrimento per la prole? strumento di seduzione? o entrambe le cose? per noi, semplicemente, simbolo di autodeterminazione dei corpi e dei desideri, da rivendicare senza censure, oltre ogni tabù.
E poi le parole, ognuna nella sua lingua madre, ognuna richiama a un modo di definire le donne che non mettono al mondo figli, ma anche le donne che non si allineano al sentire comune, le streghe, le sovversive: cliccando su ognuna potrete ascoltare all’interno della testimonianza in cui vengono pronunciate e spiegate.
Come Manifesto di questa nuova fase (lunare!) presentiamo “Il cerchio di Villa5: uno, cento, mille modi di essere madri e lunàdigas”: nella cornice di un teatro, dopo la proiezione del film “Lunàdigas ovvero delle donne senza figli”, un gruppo di donne di diverse geografie si trova a condividere le proprie storie personali, aprendo il dibattito sui molteplici modi di agire la maternità.
Con questo esempio vivido, ci auguriamo che questo spazio continui a essere riferimento per le donne senza figli, ma anche un luogo in cui tutte le persone che vogliono discutere insieme di e su questi temi possano sentirsi accolte in un grandissimo abbraccio.
Ripartiamo da qui, più attive che mai!
Buon nuovo corso, Lunàdigas!