Novità di novembre
Nel mese di novembre nella galleria virtuale di Lunàdigas prendo pArte, Josephine Sassu espone la serie La mia esperienza di vita (2022), con la quale l’artista ci conduce dentro un universo fatto di immagini fotografiche rielaborate, disegnate, amplificate, dove si spazia dalla ricerca di sé alla vita che ci scorre davanti un momento prima di morire.
Due nuove testimonianze per l’Archivio Vivo: quella de “Le amiche di Monica”, in cui cinque donne raccontano le loro esperienze di maternità e non-maternità, confrontandosi sui temi della gravidanza, della violenza, della contraccezione, della conoscenza dell’altro, dei diversi approcci culturali sul tema maternità tra Nord, Sud Italia e Stati Uniti; e quella dell’artista Giusy Calia, che racconta del suo lavoro creativo e delle sue ispirazioni, in particolare legato alla figura della donna e alle “devianze”: grazie al suo interesse per le istituzioni totali , quali i manicomi femminili, Giusy Calia ha avuto la possibilità di confrontarsi con Alda Merini e la sua esperienza e visione di maternità.
Nella sezione Storie, Claudia Mazzilli torna su bell hooks con la recensione di Insegnare a trasgredire. L’educazione come pratica della libertà (Meltemi 2020), “molto più di un saggio di pedagogia teorica, perché esperienza e teoria non si separano mai nel pensiero, nell’insegnamento, nella scrittura stessa di bell hooks, che è soprattutto narrazione di sé”.
Il cammino del progetto Lunàdigas continua anche nel mondo della formazione: dopo il ricco incontro all’Accademia delle Belle Arti di Napoli il 15 novembre, il 19 e il 26 sono previsti due incontri con le classi del Liceo Classico dell’IC “E. Fermi” di Alghero, in cui le studentesse e gli studenti avranno modo di vedere il docufilm Lunàdigas, ovvero delle donne senza figli e di discutere insieme a parte della redazione di Lunàdigas: le autrici Nicoletta Nesler e Marilisa Piga, le archiviste Silvia Moretti e Roberta Colangelo, la traduttrice Daniela Travaglini e la responsabile della comunicazione social Giusy Salvio.
Il progetto, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, vedrà anche le ragazze e i ragazzi impegnati nella realizzazione di brevi video testimonianze (di sé stessi, della famiglia e degli amici) per indagare il tema della maternità e della non maternità (e della genitorialità a tutto tondo) nel loro contesto di riferimento.
Una preziosa occasione per riflettere insieme sugli articoli della nostra Costituzione che tutelano i diritti riproduttivi dei cittadini e su come e quanto la società ancora tramandi stereotipi e pregiudizi che premono sulla libertà individuale di ognuno.