Novità di novembre
Le testimonianze inserite nel mese di novembre danno conto di diversi modi di approcciarsi ai discorsi e alle scelte in campo riproduttivo, che evidenziano altrettanti pregiudizi con cui questi modi spesso vengono accolti o, meglio, non accolti, sia che si decida di praticare l’esperienza della maternità, sia che si decida diversamente o non si possa praticarla.
Mentre si moltiplicano i proclami – e purtroppo già leggi e decreti – che limitano l’autodeterminazione delle donne proprio sui temi del corpo e della maternità, scegliamo di dedicare il prossimo 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alla libera scelta, individuale, personale, intima e politica insieme, di ogni donna.
Testimoni giovanissimə e testimoni meno giovani ci raccontano le loro storie e le loro riflessioni in assoluta libertà, coprendo un arco intergenerazionale ampissimo: a sorpresa, le carte sul tavolo si mescolano, il presente danza su orizzonti incerti, mentre il passato sembra parlare dal futuro e viceversa.
All’interno dell’Archivio Vivo, oltre alle ultime testimonianze, aggiungiamo anche un monologo impossibile: è quello della Monaca di Monza, resa celebre dalla penna di Alessandro Manzoni, qui in doppia veste di figura storica e di personaggio letterario dal fascino potente che resiste al tempo.
È Lunàdigas: ci piace moltiplicare le visioni all’infinito. Fate un giro tra le novità e godetevi il viaggio!
Graziella Simbolotti: “Per me un figlio era troppo”
Tra le prime diplomatiche in Italia, Graziella Simbolotti riflette a tutto tondo sulle motivazioni che l’hanno portata a non avere figli. Ripercorrendo la sua vita, dalle scuole al lavoro, dalla famiglia d’origine al rapporto con il marito, si sofferma sul binomio donne e potere e ragiona sulla necessità di esercitare il proprio ruolo fuori dalla declinazione maschile e patriarcale.
Carolina: “Non mi immagino senza figli”
Carolina racconta le due diverse esperienze di gravidanza vissute con i suoi due figli, nati a distanza di diciassette anni. Carolina afferma di non potersi immaginare senza figli, ossia da sola con il compagno, ma ribadisce la convinzione che la maternità debba essere una scelta.
Joseph: “Spero non sia una scelta per egoismo”
Studente all’Università d Washington, Joseph risponde a una domanda a bruciapelo su cosa pensa riguardo alle donne senza figli: il suo augurio è che non lo siano per ragioni egoistiche ma per altri motivi.
Sybilla: “Quando sono rimasta incinta mi sono sentita in trappola”
Sybilla, donna austriaca di cinquantadue anni, ripercorre le tappe della sua vita che le hanno permesso di affermare la sua scelta di non genitorialità. In nessuno dei numerosi luoghi in cui ha vissuto, ritiene esista uno spazio libero per esprimere il proprio posizionamento politico intorno ai diritti riproduttivi. Oggi Sybilla vive in Ecuador.
Il monologo impossibile delle monache di Monza
Lia Careddu interpreta il monologo impossibile delle Monache di Monza. Gertrude, ammaliante personaggio a cui Alessandro Manzoni dedica ampio spazio ne “I Promessi Sposi” anche mediante una profonda caratterizzazione psicologica, è accompagnata dalla sua controparte storica, suora spagnola al centro di alcune turbolente vicende del XVII secolo.
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