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Lunàdigas. Cenni a uno sguardo antropologico.

Guido Orange con la sua testimonianza ci regala uno sguardo antropologico sulla scelta di non avere figli, tra opinioni personali e analisi dei meccanismi sociali e delle ragioni storiche che ancora oggi fanno percepire la mancata maternità (ma anche per certi versi la mancata paternità) come una condizione contro natura.

Claudia Mazzilli per Lunàdigas

Claudia Mazzilli, autrice di Io sono Medea (Nulla Die, 2021),  rivisita in maniera originale il mito della principessa della Colchide: non più infanticida consumata dalla sete di vendetta, ma consapevolmente, ostinatamente, Lunàdiga. Dopo il nostro incontro virtuale, Claudia, ci racconta la genesi del suo romanzo, la sua personale storia di  insegnante di lettere, scrittrice e donna senza figli.

Si parte per una nuova avventura!

Dopo il film Lunàdigas, ovvero delle donne senza figli, che dal 2016 a oggi ha collezionato un gran numero di successi e riconoscimenti in Italia e all’estero, dopo aver costruito una community viva e attiva online, abbiamo allargato i nostri orizzonti e ci siamo spinte oltre i confini nazionali, raccogliendo testimonianze di donne senza figli anche di diverse origini e culture, e siamo pronte per una nuova avventura.

Lunàdigas, ovvero del perché bisogna parlarne

"Spesso alcune questioni femministe sono considerate risolte e archiviate. Nelle diverse ondate e riformulazioni, il femminismo ha donato diritti ed opportunità alle donne, oltre che la rabbia e il sangue; tuttavia, alcuni temi hanno ancora bisogno di essere discussi. Allora, quando e quanto una questione femminista rimane aperta, viva?" Una riflessione di Nicole Rubano
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